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Se hai deciso finalmente di portare la tua azienda online, è sempre bene partire dallo step più piccolo. Non fare il passo più lungo della gamba in questo caso vuol dire agire con cautela, valutare le tue risorse e quelle che serviranno in futuro per poter portare persone all’interno del tuo nuovo canale di acquisto, prevedere i costi per sviluppare e mantenere la piattaforma.
“La piattaforma è solo una parte del tutto, è lo strumento che ti permetterà di generare fatturato con la vendita digitale.”
Per iniziare bene, meglio partire con azioni semplici: essere snelli e agili è fondamentale!
Vuoi sapere come fare? Sfoglia il vademecum per realizzare un food e-commerce in pochi semplici passi.
In generale quando ci si approccia per la prima volta allo sviluppo di un e-commerce il nostro consiglio è sempre quello di ottimizzare le risorse sin da subito, tanto più in questo periodo.
Siamo in un periodo storico in cui sul mercato sono presenti un’ampia quantità di piattaforme per e-commerce (ben presto anche Instagram integrerà al suo interno sistemi di e-shopping e vendita diretta) in cui diverse aziende vendono sui principali marketplace non proprietari; e nel quale è sempre più facile accedere a canali di vendita on line, anche dai social.
In questo scenario la soglia tecnica d’ingresso è sempre più bassa; andare a creare qualcosa di complesso nella fase iniziale e appesantirsi dal punto di vista tecnico ci sembra un grande errore e vogliamo evitare che tu lo compia 🛑.
Questo articolo è destinato sia a te, che sei all’inizio della tua esperienza digitale; sia a te, che hai già realizzato in passato un e-commerce ma sei rimasto scottato per i troppi investimenti e il tempo perso utile solo a costruire una cattedrale nel deserto. Siamo qui per aiutarti a sviluppare il tuo business in maniera sana…semplificando! Scopri qui come realizzare prodotti web e mobile, facili da utilizzare.
Con la nostra semplice guida o continuando a leggere questo articolo, potrai scegliere velocemente la piattaforma e-commerce più adatta per te, focalizzando budget e attenzione sul marketing e su quello che veramente inciderà sul tuo fatturato. Non ha molto senso far costruire un mega e-commerce al massimo esperto del settore per poi delegare la gestione dei social, che sono quelli che porteranno traffico qualificato sulla tua piattaforma, a un cugino o al fai da te. Una buon mix fra content strategy e una buona infrastruttura sarà alla base del successo del tuo e-commerce.
Badate bene! Senza nessuna strategia non potete pensare di vendere qualcosa!
Se sei un imprenditore o un manager del settore Food&Beverage, abbiamo realizzato una guida per comprendere meglio gli sviluppo dei tuo settore!
Tenendo conto di questo, mettiamo a confronto tre delle migliori piattaforme e-commerce presenti sul mercato, analizzandone plus e minus. Buona lettura!
Shopify è una piattaforma CMS all-in-one progettata per offrirti tutto il necessario per iniziare a vendere i tuoi prodotti online. Non è necessario acquistare hosting, installare alcun software o gestire aggiornamenti e backup.
WooCommerce è tra le piattaforme e-commerce più popolari e diffuse. Flessibile e facile da gestire, è un potente plugin per WordPress.
Offre diverse funzionalità, pur mantenendo la facilità d’uso della sua piattaforma madre.
Prestashop è un’opzione eccellente per diversi motivi. È gratuito, il che lo rende perfetto se sei un’azienda giovane e vuoi investire più in strategia che sulla piattaforma.
Se valutiamo i costi per lo sviluppo di un e-commerce con le tre diverse piattaforme, non dobbiamo guardare solo al costo di acquisizione della piattaforma, ma anche ad eventuali costi per server, integrazioni di funzionalità aggiuntive, costi per assistenza esterna e per eventuali sviluppatori, laddove debbano intervenire.
Queste e altre considerazioni nella guida per comprendere meglio gli sviluppi del settore Food&Beverage!
Come imprenditore dovresti concentrarti sul tuo business, non dovresti frequentare dei corsi tecnici, sborsare soldi solo per avere il supporto di un team tecnico che gestisce e controlla esclusivamente il tuo strumento digitale, senza fornirti degli altri servizi di consulenza strategica o per il marketing.
Nel caso in cui un giorno non funzionasse qualcosa nel tuo e-commerce, o avessi un problema sugli ordini e non fosse subito disponibile il supporto tecnico, devi essere libero di sapere che c’è un plugin compatibile che può risolvere il tuo problema o un servizio di assistenza pronto a supportarti. Altrimenti rischieresti di perdere diversi ordini e di subire danni economici enormi.
Shopify fra tutti elimina le complicazioni e gli aspetti tecnici di gestione di un business online e li sostituisce con strumenti di facile utilizzo. Tuttavia, ciò significa anche che non avrai il controllo capillare sul tuo sito.
Non è necessario avere alcuna esperienza tecnica o di progettazione per creare facilmente un bellissimo negozio online
Secondo Shopify, è possibile:
Con WooCommerce invece qualche complicazione in più potresti averla:
In questo caso la piattaforma WordPress risulta meno adatta perché non è una piattaforma nativa e potresti trovare diversi bug e poche risorse per risolvere i problemi in autonomia.
Shopify ha tutte le carte in regola per adempiere ad ogni scopo: il piccolo abbonamento mensile si trasforma in un investimento dall'alto potenziale, che ti permette di avere a disposizione una piattaforma intuitiva e funzionale.
WooCommerce è proprietà di WordPress, già un CMS che nasce per la creazione e la gestione dei contenuti; quindi è sicuramente fra le soluzioni migliori, avendo la possibilità di integrare facilmente al suo interno un blog. Però ha qualche difetto anche come CMS, come la gestione multi lingua non ottimale. Se esporti e vendi all’esterno i tuoi prodotti agroalimentari e hai bisogno di una piattaforma multilingua, WordPress forse non è la miglior soluzione. Ci sono plug in implementabili come WPML, ma anche li c’è il rischio che non sempre vada tutto liscio e sono difficili da usare per chi non fa il programmatore di professione.
Altri sistemi oltre WordPress permettono una buona indicizzazione della tua piattaforma , attraverso i meta tag di software. Ci sono dei plugin da implementare in altre piattaforme che ti permettono di fare lo stesso lavoro.
È ovvio che ci sono delle piattaforme che sono molto più performanti a livello SEO.
Per te che hai la necessità di dover partire ed è importante poter portare pubblico da subito sulla tua piattaforma, oltre ad una buona ottimizzazione SEO, va abbinata anche una strategia commerciale e un piano di advertising per avere un traffico profilato.
Tieni in considerazione che nel momento in cui approderai sul mercato, entrerai sempre in concorrenza con i più grandi marketplace al mondo come Amazon ed eBay.
Anche con una buona ottimizzazione SEO, per far crescere i numeri di traffico organico ci vogliono mesi per generare effettivamente flussi interessanti.
Se invece parti dai social e crei lì la tua community con delle strategie ben precise, portando con delle ADV mirate la persona che hai selezionato come tuo target dai social al tuo e-commerce, hai l’intero controllo del sistema.
Fra i tre sistemi analizzati Shopify può essere installato e funzionante in pochi giorni, offre una varietà di modelli e temi per aiutare i negozi ad apparire al meglio e ad essere rapidamente operativi.
Per te imprenditore potrebbe essere dura studiare ed approfondire tutti gli aspetti tecnici di una qualsiasi piattaforma, o doversi studiare come funziona la gestione di un sito e-commerce.
Il nostro consiglio, rimane quello dato all’inizio, ovvero semplificare investendo un piccolo budget nella piattaforma. Anche pagando un canone mensile, purché non ci si debba preoccupare di niente a livello tecnico, in modo da investire tempo solo nella parte di configurazione, gestione e promozione del proprio store, cosa che è davvero fondamentale.
Soprattutto per chi è da solo o ha alle sue spalle un piccolo team non specializzato, consigliamo piattaforme user-friendly, complete e già pronte all’uso, in cui non bisogna preoccuparsi del perché il server è andato in down, dell’incompatibilità di un plugin o di bug legati alla sicurezza. L’unica preoccupazione di te che sei un imprenditore dovrebbe essere esclusivamente quella di pensare a come vendere nel miglior modo i tuoi prodotti con un e-commerce.