I social network non smettono mai di evolversi. La direzione in cui tutti stanno andando è quella di rendere l’esperienza utente sempre più piacevole e immersiva, al punto che, molti di questi social, stanno diventando simili tra loro.
Esistono però differenze sostanziali per ogni canale digital. Ogni piattaforma ha infatti le sue dimensioni standard, e ogni contenuto va ottimizzato per il canale social in cui verrà caricato. Nulla può essere lasciato al caso.
Per questo è importante creare contenuti di valore idonei per ogni piattaforma, che devono necessariamente essere:
La scalabilità delle immagini inoltre è uno dei motivi principali per cui è necessario rispettare le direttive fornite dai diversi social. Questa proprietà fa sì che le nostre foto si adattino perfettamente alle dimensioni dei diversi supporti tecnologici.
Hai mai sentito parlare di “responsive”?
Ecco, con questa definizione si indica l’adattabilità di un contenuto nella sua visualizzazione su PC, tablet e smartphone, tre devices di dimensioni differenti.
È fondamentale adattarsi per ottenere buoni risultati: la comunicazione oggi è sempre più visual!
Considerare questi aspetti permetterà di controllare l’esperienza dell’utente e garantire una buona fruizione dei contenuti, sia che essi facciano parte di una strategia digital di content marketing ampia, che se abbiano come scopo l’advertising. Poiché ogni immagine differisce per struttura e dimensione, sarà particolarmente importante affidarsi ad un designer esperto che sappia adattare il contenuto visuale alle diverse esigenze.
Di seguito una breve e aggiornatissima guida con le dimensioni ottimali delle immagini per Facebook, Instagram, Linkedin, YouTube, Twitter, Houzz e Behance. Perché le dimensioni contano! E dopo aver letto questo articolo non potrai più sbagliare!
Indice degli argomenti
Facebook Italia ha annunciato nelle scorse settimane diverse novità, dalla nuova interfaccia a Facebook Shops.
Quali saranno le principali differenze?
Con tutte queste novità diventa fondamentale rispettare le dimensioni dei vari contenuti, per permettere un’esperienza di fruizione fluida e corretta.
Per quanto riguarda la creazione di un post singolo esistono svariate dimensioni e modalità di realizzazione delle immagini – Facebook consente di utilizzare quasi ogni tipo di formato – ma possiamo dire che esistono dei formati più “standard”. L’unico elemento da considerare quando si crea un’immagine a sviluppo molto verticale, è che Facebook tenderà a visualizzare solo un’anteprima dell’immagine che mostrerà una porzione di essa e non tutto il quadro completo. L’immagine completa sarà visibile solo al click sulla cosiddetta “immagine a scomparsa”.
Come per il post singolo, i post multifoto di Facebook possono contenere immagini con dimensioni diverse tra loro.
Facebook crea diverse composizioni di visualizzazione di anteprima del post in base alle dimensioni e all’ordine delle immagini inserite. Quelle che possono prospettarsi sono diversi tipi di configurazioni.
Anche per i post fb con contenuto video Facebook si dimostra molto flessibile. La dimensione più standard in assoluto è ovviamente il formato a 16:9.
È possibile però condividere video in altre dimensioni. Considerando sempre la visualizzazione su mobile, le dimensioni migliori (se non vogliamo costringere l’utente a ruotare il dispositivo) sono quella quadrata, e il formato 4:5 che consente di sfruttare ancora meglio la dimensione verticale dello smartphone o del tablet.
Il formato 4:5, ottimale per la fruizione da mobile, crea delle barre nere laterali nell’anteprima del video nella visualizzazione desktop.
Non c’è una regola: bisogna semplicemente fare una scelta strategica e decidere se creare un contenuto mobile first o desktop first, in base alla modalità di fruizione del nostro target di riferimento.
Instagram rispetto a Facebook accetta meno formati, sia per le immagini che i video. Trattandosi di un social prettamente visuale, il contenuto fotografico è di primaria importanza.
È fondamentale rispettare le linee guida per le dimensioni e i formati per non rischiare di avere un contenuto che non esprima al meglio la sua efficacia.
Le Instagram Stories Highlights non sono altro che dei contenuti in evidenza che si possono creare all’interno del proprio profilo Instagram, sia esso privato o business. A seconda della tipologia di settore nel quale si opera, possono essere utilizzate per diversi scopi:
Un profilo ben curato avrà sicuramente degli highlights graficamente studiati creati con un titolo, al massimo di 15 caratteri, e un’immagine di copertina efficace.
Come per le Stories, anche i Reels nascono dall’esigenza di frenare l’ascesa di un altro social (TikTok) ed evitare che gli utenti vadano via dalla piattaforma o trascorrano meno tempo su Instagram.
I Reels sono dei video verticali (1080x1920px) della durata massima di un minuto a cui possiamo aggiungere effetti di realtà aumentata, musica scelta dalla library disponibile su Instagram o un nostro audio e tutta la creatività di cui disponiamo.
La particolarità dei Reels, è che l’editing non deve avvenire all’esterno di Instagram, ma possiamo montare i nostri video con effetti, sticker e tanto altro direttamente in app.
Quando si crea un Reel, è buona prassi realizzare un’immagine di preview verticale di 1080x1920px, considerando una “zona di sicurezza” di 1080x1080px, poiché il Reel apparirà come post anche all’interno dello stream!
Inoltre all'interno del reel stesso c'è da considerare una "safe area" entro il quale inserire testi, stickers e tutto ciò che renderà speciale il tuo reel in uno spazio di 800x1280 px, come nell'immagine qui sotto.
Anche il Reel dispone di una tab dedicata sia nel layout del Feed che nella sezione Esplora di Instagram, mentre la metrica principale da tener d’occhio per considerare il contenuto virale è la view, a cui spesso si aggiungono like, commenti e condivisioni.
Quali sono dunque le differenze tra Stories e Reels?
I Reels inoltre, oltre ad avere una propria tab, possono essere condivisi nel feed e quindi essere visibili affianco ai post tradizionali, dove appariranno con una preview quadrata prima che l’utente ci clicchi sopra. Una volta che l’utente ci ha cliccato, il Reel si apre ancora in “modalità feed” e quindi sarà visualizzato a 4:5 corredato di copy: solo nel momento in cui l’utente clicca sul tasto “Guarda Reel” si aprirà la tab a tutto schermo e il video sarà visibile nella sua totalità.
L’App introdotta da Instagram permette agli utenti di caricare video lunghi e verticali. Se fino a poco tempo fa sui profili sia aziendali che privati non si potevano condividere filmati di durata superiore al minuto, con IGTV è possibile spingersi sino a un’ora.
Il primo aspetto da tenere in considerazione è la scelta della migliore anteprima possibile, esattamente come per i post video. Quando si carica un video su IGTV vi verrà chiesto se volete caricare un’immagine di anteprima del video personalizzata o sceglierne una di default.
Linkedin permette di condividere sia post immagini che video. Proprio come Facebook questa piattaforma accoglie molti formati diversi, ma quelli che vengono consigliati sono principalmente 3:
Per quanto riguarda invece i post video, i formati consigliati sono invece:
La durata massima di un video consentita è 10 minuti. I video sponsorizzati invece possono durare fino a 30 minuti.
Per quanto riguarda la cover Linkedin si ha una differenziazione di formati in base alla tipologia del profilo, ovvero che si tratti di profilo personale o business.
Un aspetto interessante di Linkedin è che, a differenza di Facebook e Instagram, permette di condividere il formato PDF: in questo caso Linkedin crea una configurazione del post molto simile a quello dei caroselli Instagram, consentendo di sfogliare il contenuto del PDF semplicemente scorrendo verso destra.
Pinterest rappresenta una grande fonte di ispirazione e di studio per ogni creativo: è uno strumento ottimo per promuovere prodotti e servizi, ma soprattutto per condividere immagini e illustrazioni. Anche Pinterest permette il caricamento di svariati formati. Uno dei plus di questo social è quello di poter condividere contenuti a sviluppo molto verticale come ad esempio infografiche, locandine, presentazioni o approfondimenti.
Un Pin standard è costituito da un’immagine in .png o .jpg, a cui possono essere aggiunti titolo (fino a 100 caratteri), descrizione (fino a 500 caratteri) e hashtags (da 3 a 20).
Per i Pin video il formato suggerito è .mp4 e .mov con codifica H.264. Anche qui è possibile inserire un titolo (100 caratteri) e una descrizione (500 caratteri).
YouTube, gestisce le dimensioni della sua copertina in base al device che utilizziamo (PC, Mac, tablet, smartphone) adattandosi in base alla dimensione del monitor/schermo.
Per quanto riguarda i video invece preferisce video in alta definizione e, in generale, è buona regola fornire video con la risoluzione più alta disponibile per assicurare il massimo grado di flessibilità nei processi di codifica e riproduzione.
Houzz è una piattaforma dedicata principalmente all’architettura e al design di interni in cui è presente una community costituita da designer, architetti, progettisti e aziende che si occupano della produzione di prodotti per l’arredo.
Twitter è il social del giornalismo partecipativo per eccellenza. Ma anche i #trendtopic hanno bisogno di immagini. Questa piattaforma social, che non nasce come “visuale” (i veri protagonisti sono i post da 280 caratteri al max), ha comunque delle dimensioni da preferire.
La cover di Twitter ad esempio, come per gli altri social, varia la sua anteprima visibile n base al dispositivo con cui si naviga.
Le dimensioni consigliate sono:
Sentiamo spesso parlare di Social Media Advertising: pubblicità interattiva per il business basata su piano di inserzioni veicolate all’interno di diversi canali social. Le differenti piattaforme di sponsorizzazione vanno scelte in base al target di riferimento e soprattutto in base all’obiettivo digital che abbiamo. Vorremmo poter ottenere infatti:
Quando si mette in atto un piano di advertising omnichannel, bisogna andare a creare un concept visual che sia facilmente adattabile, replicabile alle diverse piattaforme e quindi scalabile anche per il cliente.
Esistono diversi tipi di ADV, oltre a quelle con immagine semplice:
Curioso? Scopri i vantaggi delle Social ADS in questo articolo!
Behance.net è un network online di creativi, designer ed artisti: un vero e proprio social network dedicato ai progetti creativi. È una piattaforma che nasce con l’obiettivo di permettere ai creativi di condividere i propri lavori e in cui fare scouting di ottimi progetti, scambiandosi feedback tra esperti del settore. Qui si possono postare e trovare caricati praticamente tutti i tipi di lavoro che abbiano una forte componente “visual”: dallo studio di un logo ad un progetto di modellismo, da un disegno a mano libera a un modello 3D di un edificio, dal design di un font alla grafica di un sito web.
L’interfaccia di un classico profilo è composta così:
Come avrai capito, le dimensioni dei contenuti per i social sono importanti: adesso hai a disposizione tutti gli standard 2022! Dar vita ad un post perfetto senza una strategia di content marketing alle sue spalle però non serve a nulla e i social sono in continua evoluzione: iscriviti alla nostra newsletter per non perdere nessun aggiornamento!