Aumenta le vendite con l’e-commerce a Natale: hai la strategia giusta?

Sappiamo cosa stai pensando: “ma come Natale? È appena finito settembre!”
Parliamo di vendere con l’e-commerce a ragione. E forse anche in ritardo!

Da un punto di vista strettamente legato allo scorrere del tempo è vero, a Natale mancano ancora due mesi e mezzo! Se hai un e-commerce, rischi di essere fra gli ultimi ad entrare in pista senza aver fatto nulla per preparare il tuo store online all’assalto delle feste natalizie. Non sai da dove partire o come ottimizzare per recuperare il tempo perso? Prosegui con la lettura di questo articolo, ti daremo tanti buoni consigli!

Indice degli argomenti

Vendere con l’e-commerce a Natale: mai più acquisti last minute

Non tutti si riducono all’ultimo per gli acquisti natalizi, al contrario: secondo una recente indagine di Google, si comincia molto prima a comprare i regali per il periodo delle festività. Il 52% dei consumatori, infatti, quest’anno ha intenzione di cominciare gli acquisti per Natale in anticipo, sia per evitare lo stress dell’ultimo minuto, sia perché grazie a giornate appetibili dal punto di vista dei prezzi - come il Black Friday o il Cyber Monday - è possibile acquistare prima e togliersi il pensiero evitando folla e inutili code.

Cosa si compra? Per quanto riguarda le maggiori tipologie di acquisti durante il weekend Black Friday-Cyber Monday, troviamo i dispositivi elettronici (51%), l’abbigliamento, comprese scarpe e accessori (49%), e i prodotti Health & Beauty (31%). Seguono gli elettrodomestici (25%) e i libri e le riviste (25%).

Da un'interessante analisi di Salesforce emergono alcuni aspetti significativi rispetto all’andamento degli acquisti nel 2021.

  • Il 30% degli acquisti dei regali di Natale nel 2021 è stato effettuato entro il 22 novembre.
  • Solo il 23% degli utenti ha comprato tra il 18 e il 31 dicembre.
  • Il 4% delle vendite digitali globali su dispositivi mobili riguardanti le festività del 2021 è stato effettuato tramite un’app di social media.
  • Si stima che, entro il 2023, il 25% degli acquisti avverrà al di fuori di store online, app proprietarie o negozi fisici dei brand.
  • Il retail svolge ancora un ruolo significativo. Il 60% delle vendite digitali globali è stato influenzato lungo il percorso d’acquisto da un punto vendita fisico.

La soluzione per trarre il maggior profitto da questo periodo è solo una, ossia avere una visione strategica e una base analitica per pianificare, programmare e prevedere!

A Natale… puoi, soprattutto con lo shopping online!

Che il web sia un’enorme opportunità di business è assodato, soprattutto in seguito alla pandemia. I comportamenti e le abitudini d’acquisto dei consumatori, infatti, sono cambiati spostandosi a favore dell’e-commerce e il trend sembra rimanere, generando nuovi equilibri nel mondo del commercio globale.

Ecco alcuni dati da tenere a mente. Solo nel 2021, sono stati effettuati acquisti online per 39,4 mld € (+21% rispetto al 2020). Da un lato gli acquisti di prodotto continuano a crescere, raggiungendo i 30,5 mld €, seppure ad un ritmo più contenuto (+18%) rispetto al 2020 (+45%). Dall’altro lato gli acquisti di servizi dopo la forte crisi del 2020 (-52%) segnano una ripresa (+36%) e raggiungono gli 8,9 mld €. (Fonte: Osservatori.net)

Dati già di per sé sufficientemente validi per puntare forte su un e-commerce: se vuoi farlo anche tu, puoi organizzarti al meglio utilizzando la nostra guida E-Commerce Playbook in cui ti sveliamo tutti i segreti per progettare o migliorare un e-commerce, affinché sia proficuo e performante. Puoi scaricare il Playbook quisei ancora in tempo per recuperare!

Per Natale vorrei… una strategia di vendita omnichannel!

Sempre secondo i sondaggi commissionati da Big G, per il trend italiano relativo allo shopping nel periodo “ampliato” delle festività a partire da novembre con il Black Friday, le modalità dell’acquisto sono diverse e la parte del leone è quella giocata dalla dimensione digitale della ricerca e dello shopping.

Webeing.net Schema sondaggio shopping online pubblicato da Think With Google

Nel sondaggio, il 68% degli intervistati hanno dichiarato che hanno fatto shopping sui seguenti canali:

  • Ricerca su smartphone 80%
  • Visite a sito web o App (78%)
  • Ricerca su Pc/Tablet (76%)
  • Social media (70%)
  • Visite in negozio (66%)
  • Video online (53%)
  • Volantini digitali (50%)
  • Volantini cartacei (50%)
  • Mappe online (36%)
  • Telefono (21%)

Il 31% degli consumatori intervistati ha dichiarato che nel 2022 vuole fare ancora più shopping online in vista delle feste rispetto al 2021. Allora bisogna cavalcare l’onda!

Sviluppare una strategia omnichannel, che intercetti l’utente finale su ogni touchpoint, può rivelarsi una mossa vincente. Soprattutto se si considera che nel 63% dei casi un acquisto (anche offline) inizia con una ricerca / interazione online.

Un approccio di data-informed marketing - ossia guidato da dati, microdati e feedback dei clienti - è fondamentale per migliorare la profilazione del pubblico e l’esperienza che le persone hanno con il brand lungo tutto il customer journey e i diversi touchpoint, siano essi fisici e/o digitali.

Per questo il nostro consiglio per il successo è quello di tenere in considerazione una strategia da modulare in maniera omnichannel e cliente-centrica. Allo stesso tempo, serve valutare come integrare al meglio strumenti e tecnologie in una infrastruttura adeguata per raccogliere i dati, per offrire un’esperienza del brand sempre più personalizzata e gratificante e, ultimo ma non meno importante, per far crescere il business.

E-commerce e posizionamento: la nostra checklist per migliorare le strategie di vendita

Tenendo conto di tutte queste informazioni, è importante iniziare a elaborare una strategia che muova dai tuoi obiettivi di marketing e dalla brand identity della tua azienda. Inizia subito a elaborare una checklist di azioni che consenta al tuo e-commerce di trovarsi pronto: offerte commerciali anticipate, preparazione di landing page per raccogliere dati utili al periodo più vicino alle vacanze di Natale, strategia omnicanale… vietato arrivare ultimi!

Ma cosa puoi fare, concretamente, per ottimizzare il tuo e-commerce e prepararlo al meglio per Natale? Ecco la nostra checklist: 6 azioni fondamentali per indirizzare il tuo e-shop nel verso giusto.

  1. Strategia e analisi: l’erba del vicino è sempre più verde, ma tu puoi fare meglio
    Individuare i tuoi concorrenti, analizzare le loro strategie di vendita e di marketing (organiche e a pagamento) e la loro comunicazione (dalla brand image, al tono di voce) è un’azione fondamentale per comprendere e migliorare la tua strategia di vendita: in generale, è sempre bene tenere d'occhio la concorrenza, non per copiare ma per restare sempre al passo e cercare nuove ispirazioni. Inoltre, un’analisi dei competitor è importante per individuare nuove opportunità e identificare minacce nella nicchia in cui si trova la tua attività, oltre che per trovare ispirazione da quello che fanno gli altri e comprendere appieno i tuoi punti di forza, su cui puntare per fare leva sui punti di debolezza dei competitor.

  2. Perfeziona la SEO per essere sempre al top
    Comparire tra i primi risultati della SERP è importantissimo per qualunque tipo di business, ecco perché tenere sotto controllo le parole chiave che utilizzano i competitor per ottimizzare il loro sito e i loro prodotti è fondamentale: scandagliare il web alla ricerca delle parole chiave utili al tuo business è un’attività che risulta utile anche per analizzare cosa fa in questo campo la concorrenza.

  3. Potenzia le tue azioni di advertising online
    Crea sponsorizzazioni e campagne specifiche attraverso cui promuovere le offerte dei tuoi prodotti online. Potresti creare una campagna di advertising usando Facebook e Instagram, oppure Google Ads per ottimizzare al meglio la tua presenza sui motori di ricerca. Campagne di questo tipo ti permettono inoltre di creare annunci di remarketing, ossia connetterti con persone che hanno dimostrato interesse per il tuo sito web.

  4. Scopri il percorso che i tuoi utenti fanno navigando sul sito
    Così facendo potrai notare in quali pagine, categorie, prodotti o specifici punti della pagina gli utenti si soffermano di più. Quelli saranno i touchpoint da presidiare con le informazioni più importanti. Sulla base di queste informazioni, puoi costruire delle marketing automation che reagiscano sulla base del comportamento degli utenti sul tuo e-commerce.
  5. Potenzia il tuo e-mail marketing
    Inviare DEM e newsletter ai tuoi contatti è un’azione molto valida per veicolare promo, offerte, suggerire idee regalo e in generale tutte le novità che interessano il tuo business. Ovviamente ogni invio di DEM deve prevedere una successiva attività di data analysis che punti a comprendere il comportamento utente e, in base a questo, ad aggiustare il tiro nell’azione successiva. Come facciamo a capire se le nostre mail stanno funzionando bene? Scoprilo qui!
  6. Verifica il corretto funzionamento della fase checkout
    Il segreto è… non smettere mai di provare! Semplifica al massimo la fase di check out, articolandola in pochi passaggi rapidi ed efficienti, correggendo i punti dove pensi l’utente possa avere esitazioni, in modo che non si scoraggi in fase d’acquisto e non abbandoni il carrello. Inoltre non dimenticare di integrare nel tuo processo di check-out la possibilità di inviare un biglietto personalizzato di auguri al destinatario!

Webeing.net E-commerce e trend di acquisti online per regali di Natale

Aumenta le vendite con l’e-commerce durante le festività: ecco i nostri tips per calamitare clienti

Da sempre, il Natale è un momento in cui i brand cercano di massimizzare le loro vendite e si fa spesso ricorso ad ogni tipo di strategia: un’occasione di promozione per tutti i settori e destinata a tutti i target.

Esistono comunque dei trend da tenere d’occhio. come quello relativo al Calendario dell’Avvento. Questo trend ha registrato una notevole impennata, con sempre più persone che vi “partecipano” e aziende che lo propongono. Spesso i brand che lanciano i propri calendari dell’avvento sono solitamente quelli più avvantaggiati dal periodo natalizio. Solo per citarne alcuni: IKEA, Kinder, Ferrero Rocher, Sephora, Zalando...

Perché usare proprio il Calendario dell’Avvento? Il motivo per cui si struttura una strategia del genere è semplice: rimanere nella vita quotidiana delle persone per tutto dicembre. Ogni giorno è un nuovo punto di contatto tra il brand e il cliente, che in questo modo lo tiene costantemente nella propria mente, per lo più in un periodo estremamente prolifico come il Natale.

Webeing.net Il calendario dell'avvento: i dati di Google Trends 5 anniTrend di ricerca delle keywords “calendario avvento” negli ultimi 5 anni.

Ovviamente, una strategia di Natale per un e-commerce non può solo basarsi sull’ideazione di un calendario dell’avvento! Ecco alcune tattiche che mettiamo sul piatto e da cui potrai trarre vantaggio per attirare clienti (o per fidelizzarli!):

  • Guida all’acquisto di regali 
    Che siano sotto forma di articoli del blog, condivise o scaricabili tramite una DEM, rese note tramite post sui social o per mezzo di ads, le guide sono sempre uno strumento per cogliere nel segno.
  • Coupon e promozioni natalizie create ad hoc, per coccolare i tuoi clienti
    La maggior parte degli acquirenti è più motivato ad effettuare un acquisto per la prima volta se può riscattare un buono sconto: un’esperienza d’acquisto positiva può favorire nuovi acquisti per il futuro e, in questo caso, si ha la sensazione di stare facendo un affare!
  • Bundle di prodotti e servizi extra
    Spesso un regalo è interpretato come un momento in cui coniugare una spesa non eccessiva e fare allo stesso tempo una bella figura con chi lo riceve.
    Per questo motivo, molti utenti sono alla ricerca di sconti, promozioni e bundle di prodotti con i quali gratificare il proprio caro nel giorno di Natale.
    Il tuo e-commerce deve rispondere in maniera efficace a questa esigenza, proponendo pacchetti indivisibili (bundle, appunto) a prezzo unico.
  • Omaggi nei confronti di chi sceglie te
    Possono essere di svariate forme: dalla spedizione gratuita all’invio di campioncini, all’offerta di un servizio che altrimenti sarebbe dovuto essere a pagamento.
  • Ringrazia i tuoi clienti
    Ultimo ma non meno importante! Il cliente va sempre coccolato.
    Per questo motivo, ti consigliamo di inviare sempre una mail di ringraziamento al cliente, in cui mostrare riconoscenza per aver speso del tempo e denaro da te, suggerendo articoli collegati all’acquisto precedentemente completato.

E-commerce trend: cosa è cambiato dallo scorso Natale?

Il web è in costante evoluzione e, per cavalcarne le potenzialità, bisogna tenere il passo, anche per ciò che riguarda un e-commerce. In appena un anno, dal Natale 2021, abbiamo potuto assistere a grandi cambiamenti: eccone alcuni accenni.

Metodi di pagamento, quali sono i più gettonati?

Lo sviluppo dei metodi di pagamento è un fattore di appeal per i clienti. Prevederne diversi (e immediati) è una mossa fondamentale soprattutto per facilitare i pagamenti mobile, che spesso vengono fatti in situazioni dove manca il tempo o dove non si hanno sottomano i dati della carta di credito. Più sono diversificati i metodi di pagamento, più si scoraggia l’abbandono del carrello. Quali sono quelli più utilizzati?

  • Carta di pagamento (carta di credito, di debito o prepagata)
  • Paypal
  • SEPA
  • Digital wallet
  • Bonifici

Ma c'è un metodo di pagamento che sta sempre più prendendo piede per quanto riguarda gli acquisti online: è il pagamento rateale. Siamo abituati a sentir parlare di “pagamento a rate” per l'acquisto di automobili e case, mentre in merito al commercio elettronico è un metodo relativamente nuovo. Però già molto utilizzato e anche per importi non impegnativi.

Tramite piattaforme come Klarna, Scalapay, Cofidis e Soisy, l'acquirente paga il prezzo d'acquisto in rate, il che è conveniente sotto molti aspetti: è poco formale e dispendioso in termini di tempo rispetto e i beni sono già utilizzabili.  L’accesso da parte dei clienti a nuove forme di pagamento e, soprattutto, alla possibilità di rateizzare, è un acceleratore importante per il settore.

Social commerce per vendere meglio e di più

Tra i trend in crescita nello shopping online, c’è il social commerce: non inteso come la semplice vendita tramite social a cui siamo abituati, ma concepito come una vera e propria modalità di e-commerce diretto e indiretto.

L’esempio principe di questa tipologia di social commerce è - neanche a dirlo - Chiara Ferragni, che da anni promuove, spinge e vende il suo brand sui suoi seguitissimi social con risultati sconvolgenti. Inoltre, i social sono utili agli utenti per aggregarsi e confrontarsi: in due parole, per fare community.

La condivisione delle esperienze, i consigli, il mettere in comune anche i prodotti è un nuovo punto di contatto tra le persone e il business. L’uso dei sistemi di rating, per esempio, permette a questi network di abbassare la soglia di diffidenza degli acquirenti. Chi non sbircia anche velocemente le recensioni o non butta l’occhio sulle stelline ricevute nella scheda del prodotto?

Il metaverso, il futuro è già qui con gli m-commerce

Gli e-commerce del Metaverso hanno già un nome: sono infatti chiamati m-commerce (o i-commerce)! Non andranno a sostituire i canali tradizionali online e offline, almeno per ora, ma saranno una nuova opportunità per portare numerosi vantaggi alle aziende che decideranno di investire in questa realtà virtuale.

Essere presenti nel Metaverso significa sfruttare un’incredibile opportunità per aumentare l’awareness della propria azienda, per portare benefici da “traslare” nel mondo reale. Un esempio lampante ci viene dato dalla Gucci Garden Experience, un recente evento avvenuto nel metaverso in cui una borsa digitale Gucci è stata venduta per oltre 4000$ reali. Incredibile vero?

Provi in negozio ma compri solo online: la nuova frontiera dello showrooming

Negli ultimi tempi, soprattutto in USA e in Cina, sta dilagando la pratica dei Guideshop: posti simili a tradizionali negozi in tutto e per tutto, ma in cui non è possibile fare acquisti, se non online. Un luogo ibrido, in cui il cliente può provare capi d’abbigliamento, ricevere consigli dalla commessa e scegliere così l’acquisto perfetto, da ricevere comodamente a casa.

Webeing.net Nuovi trend e-commerce: i Guideshop, provi in showroom e compri online

Strategia e-commerce: non dimenticare il mobile first

Quelle descritte fino ad ora sono tutte azioni validissime per preparare il tuo e-commerce al periodo natalizio, ma… occhio al suo funzionamento! Con un po’ di inglese riassumiamo: Last but not least: e-commerce mobile first!

In fase di progettazione, ricorda sempre che l’80% degli utenti acquista da smartphone: è inutile dire che è fondamentale sviluppare un sito responsive, mobile friendly e che offra una customer journey piacevole e memorabile!

Stare al passo con il mercato e con le esigenze dei tuoi clienti diventa indispensabile per restare competitivi sul mercato: sviluppare un e-commerce secondi i principi del Design Thinking può fare la differenza!

Il design thinking accelera l’innovazione perché parte da un approccio umano, prima che digitale, comprendendo come il modo migliore per vendere un prodotto sia nascosto nella sua capacità di anticipare i bisogni del cliente prima che egli stesso possa effettivamente esserne consapevole. Si tratta di sviluppare empatia, mettendoti nei panni del tuo consumatore e chiedendoti di cosa necessita e in che modo puoi migliorare la sua customer experience.

Adesso basta leggere… passa all’azione!

Il Natale è un periodo propizio: dai libero sfogo alla creatività tenendo in primo piano gli obiettivi strategici prefissati. Se hai voglia di approfondire, il nostro team è pronto per trovare con te la soluzione migliore per far crescere il tuo business.

Alcuni buoni consigli li hai già con questo articolo, mettili in pratica con il tuo e-commerce e vedrai che i tuoi affari natalizi prenderanno il volo, al pari delle slitte di Babbo Natale!

 


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